sabato 26 aprile 2008


Watt Radio Taurus Oro



Radioricevitore supereterodina del 1946 tre gamme d'onda ,onde corte
onde medie e onde lunghe con selezione presa fono





Restauro mobile:

Il mobile a subito solo interventi superficiali poichè mancava solamente

qualche pezzetto di impiallicciatura ,quindi ho solamente stuccato

la parte interessata con pasta di legno, dopo di che ho dato una "passata"

al mobile con olio di lino in modo che il legno riamnesse "vivo",lasciato

asciugare ho passato un velo di cera per poter far risaltare le sue

venature e per proteggerlo.



Riparazione elettrica:

Per prima cosa quando ho tolto lo chassis dal mobile l'ho ripulito

dalla eccessiva polvere ,dopo di che ho sostituito i condensatori

elettrolitici in corto ,ho oliato i vari manovellismi(puleggette

della scala parlante ,sostituito la cordicella di sintonia,lubrificato

i potenziometri del volume ,del tono ,e del cambio gamma)

ho dovuto sostituire alcune valvole tipo la 5Y3GT (raddrizzatrice)

la 6v6 (finale di potenza ) con il solito condensatore in carta-olio in

perdita e la 6Q7gt con il filamento bruciato.




Risultato finale:


Ho acceso l'apparecchio per circa 30 min senza la raddrizzatrice in modo

da non dare subito l'anodica e quindi non provocare uno schock elettrico

al circuito;dopo circa 35min ho inserito la 5Y3 ,ho aspettato circa 1 minuto

prima che tutte le valvole fossero a regime ,ho inserto uno spezzone di filo(come antenna) e ho

ruotato il potenziometro della sintonia riuscendo

a ricevere perfettamente RadioRai e altre stazione sia italiane che estere

con una nitidezza sonora e potenza acustica da stupirmi.


Magnadyne 505 chassis 502


Radioricevitore anni 1934 tipicamente stile Littorio o imperiale circuito
supereterodina-relex





Restauro mobile: il restauro del mobile non ha avuto partilari attenzioni anche perchè
quando ho comprato l'apparecchio si presentava abbastanza "sano"
tranne qualche sollevamento dell'impiallacciatura d'altronte la radio
ha anche 74anni . Innanzittutto per poter risistemare l'impiallicciatura
come al solito ho inumidito la parte interessata con una spugnetta,
poi ho applicato un foglio di carta da forno e dopo di che con il ferro
da stiro (tarato a una temperatura non eccessiva ) ho passato codesto
5-6 volte sulla parte interessata per far nuovamente sciogliere la colla
adoperata per attaccare l'impiallicciatura. Terminata questa operazione
il mobile era praticamente a posto ,l'unica cosa che mancava parzialmente
era la targhetta sul frontale della radio con la scritta Magnadyne in metallo
cromato e quindi me la sono fatta rifare uguale e identica dal sig Tino
Abbondanti (targhe-stemmi,scale parlanti etc)



Riparazione elettrica: per la riparazione elettrica ho solo sostituito il cavo d'alimentazione
e sostituito la cordicella dopo di che mi sono fermato nell'attesa di
poter far riavvolgere il trasformatore d'alimentazione poichè bruciato




martedì 22 aprile 2008

Watt Radio Wr120



Radioricevitore Watt Radio wr120 supereterodina costruito negli anni 1955-56



Restauro :
mobile quando l'avevo comprato si presentava in pessime condizioni cioè aveva buchi provocati da tarli l'impiallicciatura sollevata e delle parti mancanti
ovviamente di impialliciatura di radica . Per prima cosa ho dato una "passata"di
antitarlo sopra il mobile con un batuffolo di cotone, poi prendendo una
comunissima siringa (riempita di antitarlo) ,ho siringato tutti i buchi in modo da
disinfestare l'interno del mobile, fatto ciò il mobile della radio è stato messo per
circa una settimana dentro un sacco(per far agire meglio l'antitarlo). Dopo di che
ho stuccato tutti buchi (con stucco a base di legno) quindi ho lasciato asciugare
lo stucco ,quindi sono passato alla fase successiva cioè a rimettere a posto l'impial-
licciatura . Ho preso una spugnetta appena inumidita ,l'ho passata sul mobile,
poi ho preso un foglio di carta da forno ,l'ho posizionato sulla parte interessata,
dopo di che ho passato il ferro da stiro (non troppo caldo) in modo da far sciogliere
la colla dell'impiallicciatura e quindi attaccando nuovamente quest'ultima.Per le
parti mancanti ho comprato dell'impiallicciatura di noce chiara e l'ho sagomata
attacandola con del Vinavil,per non lasciare ovviamente le crepe in bella vista
le ho riempite sempre di stucco,ho levigato la parte interessata e ho dato almeno 7
mani di gommalacca ,lasciata asciugare ,ho passato la lana d'acero e ho applicato la
classica cera per mobili.



Riparazione Elettrica:
l'apparecchio si presentava appena smontato il telaio con una chiaz-
za di ruggine proprio in vicinanza dei soliti condensatori elettrolitici
i quali questa volta erano scoppiati.Quindi ho provveduto alla sosti
tuzione di questi, cambiato il solito condensatore della valvola finale
sostituito altri condesatori sulla valvola miscelatrice e sul
potenziometro del volume.Fatte queste operazioni ho provato ad
alimentare l'apparecchio senza la raddrizzatrice per circa 30min
dopo di che ho rimesso la raddrizzatrice ma non si sentiva nulla,
quindi ho pensato che ci fosse un problema sulla bassa frequenza
(valvola finale ,trsformatore d'uscita ) ,ho provato a sostituire
la finale ,ma nulla era cambiato ,quindi ho controllato le uscite del
trasformatore d'impedenza e ho notato che era in corto ,l'ho sosti-
tuito con uno similare e miracolosamente la radio ha incominciato
per "magia" a "cantare"


Risultato finale:
l'apparecchio ha una buona timbrica oltre che una buona resa acustica,
la sensibilità è molto buona tenedo presente che l'apparecchio è un
ricevitore ad onde corte , medie ,lunghe .


Valvole : 6be6,6ba6,6at6,6aq5,6x4,6e5gt


lunedì 21 aprile 2008



Visiola Radio Vr 113


R
adiofonografo Visiola (Magnadyne radio) vr113 costruita nel1957-1958





Restauro mobile :
la radio non ha avuto nessun tipo di restauro impegnativo poichè è stata comprata nuova dalla mia famiglia quindi è sempre stata trattata con cura e con attenzione(era stata pagata nel 1958 90.ooo
lire ),l'unico restauro a livello visivo è stata la ricostruzione del tasto in resina(nella foto manca poichè lo stavo stampando con resina bicomponente ) e invece al mobile ho solo dato una mano di olio di semi di lino per rendere il legno "vivo".





Riparazione parte elettrica:
la parte elettrica ha beneficiato della sostituzione dei due soliti condensatori elettrolitici da 50microfarad 450volts
, della sostituzione di una resistenza della valvola finale (35F6) e del relativo condensatore in perdità(se,non lo si cambia porta la valvola finale a surriscaldare e quindi a esaurirsi in fretta),sostituzione di quest'ultima (solo perchè essendo un ricordo di famiglia volevo riportare la radio all'antico splendore sonoro), sostituzione della 38R3(raddrizzatrice) esaurita e dell'occhio magico anch'esso un pò esaurito(EM 80 Philips) ed infine della solita taratura della media frequenza. Il giradischi(Perpetuum Ebner) in questo caso oltre alla sostituzione del condensatore di spunto ho sostituito anche la cinghia e la testina Pe10 con una testina Elak kst104stereo (modificata in mono).


Risultato finale : Eccezionale resa acustica dovuta alla valvola 35F6 nuova ,ai due midrange-woofer(laterali) e al woofer ellittico centrale oltre che almeno in questo caso all'ottima componentistica . La sensibilità delle stazioni ricevute è ottima anche senza antenna esterna sù tutte le gamme d'onda




Valvole: 6T26, 25E2, 6P1,6T8,35F6,38R3,EM80



Magnadyne Radio Fm102



Radiofonografo della MagnadyneRadio anno di costruzione 1956-1957 supereterodina 4gamme d'onda 31m, 49m,onde medie e modulazione di frequenza, + 6 tasti per i vari timbri di voce ,regolazione bassi (tramite manopola) e regolazione Alta fedeltà (sempre
a manopola)



Giradischi: Perpetuum Ebner a 4 velocità 16,33,45,78 giri, testina piezoelettrica Pe10 anche se in questo momento il giradischi è equipaggiato di testina Elac Kst 104 stereo
modificata in mono



Restauro mobile:

Il mobile della radio non ha avuto nessun tipo di restauro impegnativo poichè il mobile si presentava al momento dell'acquisto in ottime condizioni , quindi ho solamente l'ho oliato con olio di semi di lino tramite un batuffolo di cotone, l'ho passato una mano di cera e sulle parti metalliche (pomelli chiusura antine vano giradischi e radio) ho applicato la foglia oro per far risaltare nuovamente le finiture.


Riparazione parte elettrica:

Gli interventi sulla parte elettrica sono stati
: sostituzioni condensatori elettrolitici da 50microfarad, sotituzione del condensatore sulla finale(35F6 valvola ) ,tre condesatori su potenziometro del volume-alta fedeltà, sostituzione della valvola 6T26 (o Ecc85) e della raddrizzatrice 38R3 . Le due valvole le ho sostituite per pignoleria non perchè non funzionassero(controllate con provavalvole Taylor 45c a mutua conduttanza ), infine ho tarato la media frequenza. Il giradischi invece ha subito questi interventi: sostituzione del condensatore di spunto da 1.1microfarad 350volts, sostituzione cavo segnale con relativa calza e lubruficato i vari meccanismi del cambia velocità .


Risultato: Ottima resa acustica (relativamente sempre alla tipologia dell'apparecchio), grazie anche ai tre grandi altoparlanti ellittici , ottima sensibilità sù tutte le gamme d'onda, assenza di distorsione all'90% della potenza sia con l'ascolto della radio che l'ascolto dei vinili.

Valvole: 6T26,6P1,25E2,35F6,38R3,EM81 tutte rigorosamente Valvole Magnadyne ad eccezione della EM81 Philips(occhio magico)

domenica 20 aprile 2008

MagnadyneS171




Magnadyne S171


Radiogrammofono della fine degli anni '40 quando lo comprato in un mercatino delle pulci di Alba il mobile presentava diverse rotture soprattutto negli angoli smussati quindi ho pensato bene di sverniciare solo la parte
lesa stuccandola per bene con stucco legno (no bicomponente),quindi lo carteggiata ,levigata poi ho dato una mano
di turapori ,lo lasciata asciugare in un ambiente asciutto poi ho verniciato tutto il mobile con metodo Tampone o stoppino (gommalacca) ,infine lo lasciata asciugare e dopo di che ho passato con la lana d'acciaio finissima per asportare magari qualche grumo di gommalacca e poi ho passato una mano di cera.


Parte Elettrica:


Per incominciare smontanto il telaio ho dato una leggera spolverata per togliere il grosso della polvere , dopo di che ho smontato i supporti della scala parlante per sostituire la vecchia cordicella in tessuto con una in nylon (più resistente) ho oliato le varie puleggette
in modo che l'indice potesse scorrere senza nessun atrito ,dopo di che ho sostituito i due elettrolitici (come sempre cimiti) onde evitare
di provacare danni durante l'accensione dell'apparecchio cabiato anche il condensatore della valvola finale (anch'esso in perdita),pulito e rifatto alcune saldature sul variabile della sintonia , ho lubrificato i vari potenziometri del vlume , del tono ,e il selettore cambiogamma .Dopo
di che ho provato ad accendere l'apparecchio senza la raddrizzatrice in modo da non alimentare anodicamente l'apparecchio e quindi non alimentandolo di colpo.L'ho acceso per circa 30 min in queste condizioni. Quindi ho rimesso la raddrizzatrice è ho notato che il filamento della UY41 non si accendeva , ho provveduto a cambiarla e accendendola ho notato un ottima sensibilità nella ricecione delle stazioni oltre che un ottima potenza sonora e una timbrica chiara e pulita .Ho rimesso il telaio della radio nel mobile e ho revisionato il giradischi .
Il giradischi è il classico PerpetuumEbner al quale ho dovuto sostituire le sospesioni del motore perchè oramai sgretolate con la gomma dei tasselli da muro ,li ho intagliati e inseriti nello chassis del motore (ottimi i tasselli come sospensioni), poi sono passato alla sostituzione del famigerato condensatore di spunto da 1,1microfarad 350volts ,ho collegato i cavetti segnale del braccio e dato tensione, il risultato è stato eccellente (tenedo presente che è un apparecchio radio del 49-50),sentendo i 33 ,45,78 non ho sentito nessun tipo disturbo ne alcun tipo di distorsione .



Commenti personali :Bella radio esteticamente e elettricamente la Magnadyne casa storica costruttrice di apparecchi radio-televisivi piemontesi (faceva degli ottimi apparecchi )
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